L’escavatore è uno strumento essenziale impiegato in numerosi settori come ad esempio nell’edilizia oppure nelle operazioni di scavo, scegliere di acquistarne uno richiede una valutazione accurata sia delle esigenze specifiche, sia del lavoro che dovrà svolgere la macchina.
Esistono infatti, tanti modelli disponibili sul mercato, ed è quindi fondamentale comprendere quali sono le caratteristiche chiave da considerare al fine di fare la scelta migliore. In questo articolo, parleremo di quali sono i punti salienti da tenere in considerazione per poter scegliere l’escavatore giusto per il vostro cantiere.
I componenti di un escavatore
Prima di parlare di quali sono le caratteristiche da valutare per poter scegliere il giusto escavatore, è importante comprendere anche come è composta la macchina.
L’escavatore, conosciuto anche come pala meccanica, scavatrice o escavatore idraulico, è una macchina costituita da un telaio, che può essere gommato o cingolato, su cui è montata una torretta girevole. All’interno della torretta si trovano il posto di guida, il motore, i sistemi idraulici e il braccio mobile.
Il braccio degli escavatori permette l’utilizzo di diversi accessori e attrezzi. Tra i più comuni ci sono le benne, utilizzate per le operazioni di scavo, ma sono disponibili anche pinze, griffe, forche, martelli idraulici e altri attrezzi per la demolizione. Grazie a questa versatilità, l’escavatore meccanico è una macchina indispensabile per i lavori di scavo nei cantieri edili, il movimento di materiali sfusi, le demolizioni, le attività forestali e l’estrazione in miniere e cave.
Come scegliere il giusto escavatore: ecco i punti chiave
Per quanto riguarda la struttura, non ci sono molte differenze tra i diversi tipi di escavatori, neanche tra i costruttori. Quindi come si fa a scegliere il modello giusto di escavatore? I principali criteri da considerare sono le sue dimensioni e la sua potenza. Un modello troppo piccolo potrebbe non essere in grado di eseguire determinate operazioni, mentre un modello troppo grande potrebbe risultare ingombrante e costoso.
Il peso dell’escavatore fornisce un’idea generale delle dimensioni della macchina.
La potenza del motore, è ciò che alimenta principalmente il gruppo idraulico responsabile di fornire energia al braccio e agli accessori montati su di esso. Generalmente, gli escavatori sono dotati di motori diesel, anche se negli ultimi anni sono stati introdotti sul mercato modelli ibridi ed elettrici con sistemi di recupero dell’energia. La potenza del motore dipende dalle dimensioni della macchina, un motore più potente consente di eseguire operazioni più complesse.
Dopo aver stabilito queste due principali caratteristiche, si possono valutare altri fattori come il livello di rumorosità dell’escavatore, l’ergonomia della cabina di guida oppure scegliere dotazioni extra messe a disposizione dal venditore.
Come scegliere la taglia di escavatore giusta per il tuo cantiere
I costruttori offrono un’ampia gamma di modelli, con un peso che varia da poche tonnellate fino a diverse centinaia. Ecco quindi come scegliere l’escavatore giusto in base al peso della macchina:
- Microescavatori dal peso inferiore ad 1 tonnellata vengono impiegati per lavori leggeri nel settore agricolo ed edile, grazie alla loro compattezza possono essere manovrati in spazi ristretti, persino all’interno di edifici.
- Miniescavatori o escavatori compatti che pesano meno di 6 tonnellate, sono ideali per lavori di scavo per fondazioni, scavi per abitazioni, installazione di piscine e scavi di trincee per l’installazione di condotte.
- Midi-escavatori che arrivano fino a 10 tonnellate, consentono di svolgere lavori di maggiore entità pur rimanendo macchine poco ingombranti.
- Escavatori dal peso di 30 tonnellate, sono adatti per operazioni di scavo e demolizione in grandi cantieri.
- Escavatori di grandi dimensioni che possono raggiungere le 100 tonnellate, sono impiegati principalmente per lavori di scavo su larga scala e sollevamento di carichi molto pesanti.
Escavatori per miniera superiori alle 100 tonnellate, sono principalmente utilizzati nelle miniere per l’estrazione ed in altre lavorazioni che richiedono un’elevata produttività.
Escavatore gommato e cingolato: come scegliere la giusta trazione
Al fine di scegliere il modello giusto di escavatore, bisogna tenere conto di come questa macchina deve spostarsi all’interno dell’area di lavoro. Se non è necessario che si sposti frequentemente su terreni scoscesi o instabili, la scelta migliore è un escavatore cingolato. Questi offrono un’eccellente capacità di trazione e una distribuzione uniforme del peso su tutta la superficie di contatto. La loro larghezza e distanza favoriscono la stabilità della macchina. I cingoli sono adatti a terreni estremamente mobili come quelli acquitrinosi, e tendono a usurarsi più rapidamente su terreni duri e abrasivi.
È importante tenere presente che la sua velocità di spostamento non supera i 5 km/h, e quindi questi modelli non sono adatti a spostarsi frequentemente o su lunghe distanze.
Scegliere invece un escavatore gommato, significa adottare come soluzione, una macchina con una velocità di spostamento significativamente superiore (circa 35 km/h) adatta ad essere spostata frequentemente. Nonostante offra una trazione inferiore rispetto ai cingoli a causa di una minore superficie di contatto, le ruote sono più adatte a superfici rigide come il calcestruzzo e l’asfalto.
Come scegliere un escavatore per applicazioni specifiche
L’escavatore meccanico è una macchina versatile che, a seconda dell’attrezzo utilizzato, può svolgere diverse operazioni. Quindi se si necessita di un escavatore per un’applicazione ben precisa, esistono in commercio alcune configurazioni specifiche tra cui scegliere come ad esempio:
- Gli escavatori da demolizione, sono dotati di un braccio più lungo che consente di raggiungere la cima degli edifici, ed una cabina protetta per prevenire la caduta accidentale di materiali. Questa può essere anche inclinata verso l’alto, permettendo all’operatore di osservare la superficie su cui sta lavorando.
- Gli escavatori senza sbalzo posteriore, possono ruotare intorno a un asse senza sporgersi rispetto alla superficie a terra della macchina. Questa caratteristica consente loro di lavorare in prossimità di muri e pareti senza il rischio di collisioni.
- Escavatori elettrici, offrono un livello di rumore estremamente ridotto e si distinguono per l’assenza totale di emissioni inquinanti, rendendoli particolarmente adatti per i cantieri urbani.
- Gli escavatori a ragno, dotati di gambe articolate che consentono di operare su terreni scoscesi o difficili. Sono impiegati principalmente per lavori in zone con pendenze accentuate o per operazioni forestali nelle aree montuose.
- Gli escavatori per rotaia, sono in grado di spostarsi su reti ferroviarie.
In Conclusione
Gli escavatori rappresentano una componente essenziale nell’industria edile e nei settori correlati. La scelta del modello più adatto dipende da alcuni fattori chiave come il peso, la potenza ed il terreno del cantiere. Le diverse tipologie come quelle cingolate e gommate, offrono vantaggi e svantaggi distinti in termini di trazione, stabilità e velocità di spostamento.
Inoltre, fattori come l’ergonomia della cabina di guida, il comfort e gli ausili al lavoro devono essere considerati per garantire la massima efficienza e sicurezza durante le operazioni. Scegliere l’escavatore giusto può fare la differenza nella produttività e nell’esecuzione dei lavori, come anche nella riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, consentendo di ottenere il massimo valore dal proprio investimento.
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