Quanto differisce la manutenzione delle macchine edili elettriche rispetto a quelle alimentate a diesel?
Le differenze tra elettrico e diesel, sono significative e vanno ben oltre la fonte di alimentazione. Non essendoci combustione, le macchine elettriche presentano un grande vantaggio in termini di semplicità operativa, a differenza del diesel che essendo più complesso e necessitando di diversi componenti, deve essere sottoposto a controlli ciclici.
Perché le macchine elettriche da costruzione richiedono meno manutenzione rispetto a quelle diesel
Uno dei principali vantaggi delle apparecchiature e macchine elettriche da costruzione in termini di manutenzione, è che si spengono quando non vengono utilizzate, quindi non accumulano ore di inattività come quelle diesel che devono mantenere carburante e fluidi in movimento.
Inoltre, un minor numero di ore può contribuire a ridurre il costo totale di proprietà e a migliorare il valore di rivendita della macchina elettrica. Ne consegue, quindi, che DEF e filtri non sono necessari sulle apparecchiature elettriche. Essenzialmente, le uniche forniture necessarie sono grasso e olio idraulico. Questo è molto diverso da una macchina convenzionale che richiede controlli di fluidi, filtri e componenti con la stessa frequenza giornaliera, con ulteriore manutenzione preventiva ciclica di fluidi e filtri.
I requisiti per il personale tecnico
I componenti elettrici nelle macchine edili sono sigillati e protetti per garantire la massima sicurezza e durabilità, ma per intervenire su questi sistemi ad alta tensione è necessario che i tecnici siano adeguatamente addestrati.
Volvo CE, ad esempio, richiede standard rigorosi di formazione e certificazione per qualificare i tecnici che effettuano la manutenzione sia sui componenti elettrici che su quelli meccanici delle sue macchine elettriche e diesel da costruzione.
Poiché si tratta di macchine alimentate a elettricità, la formazione aggiuntiva per i tecnici si concentra ampiamente sulla sicurezza. Tra i concetti principali che devono padroneggiare ci sono:
il funzionamento dei motori a corrente alternata trifase, la legge di Ohm, le regole della mano sinistra e della mano destra di Fleming per il funzionamento di motori e generatori, e il ruolo del flusso di corrente nel generare campi magnetici.
La formazione copre anche temi specifici delle apparecchiature elettriche pesanti, come la funzione degli inverter, il funzionamento dei sistemi di ricarica integrati e il comportamento delle batterie agli ioni di litio.
Sebbene tutto ciò rappresenti un cambiamento significativo nelle competenze richieste ai tecnici, è una naturale evoluzione del settore. Questo passaggio ricorda l’introduzione della telematica e dei display digitali in cabina, quando i tecnici dovettero acquisire nuove competenze per poter assistere le funzioni avanzate integrate nelle macchine.
Anche i sistemi di ricarica, in alcuni casi, possono necessitare di interventi di manutenzione. Tuttavia, la gestione di tali componenti segue le linee guida del produttore, il quale, generalmente, è diverso dal produttore della macchina stessa.
I vantaggi della transizione alle macchine elettriche
La durata dei componenti della batteria nelle macchine elettriche dovrebbe eguagliare, se non superare, quella dei motori diesel delle macchine tradizionali. Si stima che gli utenti possano ridurre i costi e i tempi di manutenzione fino al 35% durante l’intero ciclo di vita delle macchine elettriche da costruzione.
Nonostante la transizione all’elettrico richieda una formazione specifica per i tecnici, la manutenzione complessiva delle attrezzature pesanti elettriche risulta molto più semplice e meno frequente. Dato che l’elettrificazione è destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni, l’aggiornamento delle competenze tecniche rappresenta un investimento strategico e vantaggioso per affrontare questa evoluzione nel settore.
In conclusione
La transizione verso le macchine da costruzione elettriche, porta con sé una serie di vantaggi tangibili in termini di sostenibilità, riduzione dei costi operativi e manutenzione semplificata. Nonostante l’iniziale necessità di formazione aggiuntiva per i tecnici, l’impatto positivo sulle spese di gestione e sulla durata complessiva delle macchine elettriche rende questo investimento formativo estremamente vantaggioso a lungo termine.
Con la crescita prevista dell’elettrificazione nei prossimi anni, le aziende che adotteranno per prime queste tecnologie potranno beneficiare di un vantaggio competitivo, aumentando l’efficienza operativa e rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.