Probabilmente avrete sentito spesso il termine “macchine movimento terra” associato al settore urbanistico o nella gestione e tutela del territorio, infatti, queste macchine, rappresentano un elemento indispensabile nel settore edilizio ed è quindi importante capire quali sono e a cosa servono.
Cosa si intende per movimento terra?
Prima di poter approfondire il discorso su quali sono e a cosa servono le macchine movimento terra, è importante comprendere il settore specifico nel quale vengono impiegate. Il termine, indica tutte le operazioni che prevedono il movimento di grandi quantità di terra e roccia e che quindi riguardano la modellazione del terreno.
Tra le operazioni più comuni, vi sono quelle legate alla costruzione di edifici o strade. Come ad esempio, per gettare le fondamenta o per livellare il terreno. Tuttavia, tale attività può anche riguardare il consolidamento o il livellamento di terreni agricoli, la ricostruzione e il rinforzo di argini o interventi di ripristino di frane o smottamenti. Inoltre, spesso si rende necessario l’utilizzo di macchine movimento terra per la realizzazione di opere di urbanizzazione o per la posa di infrastrutture.
Quali sono le macchine movimento terra
Le macchine per il movimento terra, sono una vasta gamma di attrezzature pesanti progettate per scavare, demolire, costruire, livellare e movimentare grandi quantità di materiali, grazie alle quali, si possono velocizzare i lavori nella realizzazione delle opere edilizie. Esistono diverse tipologie di macchine movimento terra catalogate in base alle dimensioni, possono essere dotate di cingoli o ruote, equipaggiate con accessori che permettono lo svolgimento di diversi lavori, inoltre possono essere alimentate da un motore a benzina o elettrico. Ogni modello quindi è progettato per uno specifico scopo.
Tra le macchine movimento terra più comuni ci sono:
- Gli escavatori cingolati o gommati, i quali, vengono classificati a seconda della dimensione. Possono essere equipaggiati con benne di vari tipi per lavorare i vari materiali oppure, con attrezzature più specifiche come martelli idraulici o compattatori.
- Le pale cingolate o gommate, vengono utilizzate per spostare la terra da un punto ad un altro. Anche in questo caso, queste macchine vengono catalogate in base alle dimensioni dove in generale i modelli piccoli e compatti vengono definiti con il termine di minipale.
- Le terne sono mezzi molto versatili poiché sono la combinazione di un’escavatore ed una pala, costruite sulla parte posteriore e sulla parte anteriore della macchina.
- Bulldozer e apripista sono escavatrici superficiali, nate per “aprirsi una via” rimuovendo tutti gli ostacoli ed i materiali che lo impediscono come terra, macerie e vegetazione.
- Le ruspe sono le macchine movimento terra più conosciute le quali svolgono la funzione di “raschiamento” del suolo. Sono adatte quindi allo scavo superficiale ed al livellamento dei materiali.
- La motolivellatrice, è una macchina versatile che può scavare, spostare e modellare. Viene utilizzata soprattutto per distribuire materiali di riempimento come ad esempio nella costruzione di strade oppure per spalare la neve.
- I dumper rigidi e articolati o gommati, sono tra le macchine movimento terra più impiegate nei cantieri per trasportare materiali sfusi quali pietrisco, sabbia, ghiaia, grazie ai loro cassoni ribaltabili.
Considerazioni Finali
Le macchine movimento terra, sono mezzi fondamentali i quali permettono la movimentazione di grandi quantità di materiali nei cantieri e non solo. Ne esistono diverse tipologie a seconda dell’uso e dell’ambiente in cui vengono impiegati, come l’agricoltura, la pulizia, l’estrazione mineraria o l’edilizia. Avere a disposizione tanti tipi di macchine adatte a diversi lavori soprattutto se occasionali, spesso non è economicamente vantaggioso per le aziende o i privati dovendo poi sommare anche i costi per gestirle. Per questo motivo molte imprese preferiscono noleggiare macchine edili presso fornitori che dispongono di un ampio parco macchine per ogni tipo di lavoro.