Il successo di ogni attività è strettamente legato alla meticolosa manutenzione della flotta. Ogni macchinario richiede cure specifiche e, soprattutto nel caso delle macchine movimento terra, è imperativo assicurarsi che tutto funzioni in modo impeccabile prima di avviare le operazioni in cantiere. Esistono tuttavia degli errori o meglio delle cattive abitudini, che se perpetrate possono costringere a dover effettuare degli interventi di manutenzione sulle macchine movimento terra, influendo sulla redditività degli stessi mezzi e sulla realizzazione dei lavori.
In questo articolo, parleremo in particolare di cinque comuni errori che possono causare problemi di manutenzione non necessari, ed alcuni suggerimenti su come evitarli.
Manutenzione dei filtri delle macchine movimento terra: Uno degli errori più comuni da evitare
Uno degli argomenti più diffusi e che rappresenta un’attuale fonte di dibattito, è l’opportunità di preriempire o meno i filtri del carburante e, in caso affermativo, su quale metodo sia il più corretto. Tuttavia, sconsigliamo sempre questa pratica, poiché essa rientra tra gli errori più comuni che causano interventi di manutenzione delle macchine movimento terra, in quanto è una scelta poco prudente. Anche se si presume di essere estremamente attenti nel preriempire un filtro del carburante senza introdurre contaminanti, la probabilità di successo è estremamente bassa.
I filtri del carburante hanno dimensioni in micron, più piccole di un capello umano. Nonostante si possa tentare di sigillare il foro centrale e consentire al carburante di gocciolare sul lato sporco del filtro, è praticamente impossibile evitare che i contaminanti penetrino nel lato pulito interno del filtro. Anche elementi come la tanica di carburante, un imbuto o persino le mani nude potrebbero introdurre qualche forma di contaminante.
Come detto nel nostro precedente articolo Programma Di Analisi Dei Fluidi Di Volvo: Scopri Il Nuovo Servizio!, generalmente il 75% dei costi di riparazione e i tempi di inattività delle macchine sono attribuibili a lubrificanti e carburanti contaminati.
Di fatto, gli attuali sistemi di carburante ad alta pressione non possono tollerare neanche la più minima quantità di contaminante. Dunque, il rischio di danneggiare il sistema non giustifica il tempo risparmiato nel preriempire un filtro.
Affidarsi sempre al manuale della macchina
Quando si è un operatore esperto, a volte può capitare che grazie all’esperienza, si trascuri la lettura del manuale e si salti direttamente a provare la macchina stessa. Tuttavia, nei manuali sono presenti informazioni preziose che possono essere utilizzate come rapido autocontrollo. Utilizzare i mezzi in modo improprio non è solo uno degli errori che può portare a dover effettuare manutenzioni non previste delle macchine movimento terra, ma bensì può rivelarsi estremamente pericoloso sia per l’operatore stesso che per gli altri operai.
Se stai per utilizzare una macchina e non la usi frequentemente, prenditi del tempo per leggere il manuale per acquisire maggiore familiarità con tutti i controlli e assicurarti di capirli. Qualunque macchina, anche se ha un funzionamento difficile data la sua complessità, può comunque risultare più facile ed agevole da utilizzare se si conosce ogni suo funzionamento.
Al giorno d’oggi, queste macchine sono tecnologicamente avanzate e ben progettate, difficilmente quindi sono pericolose, tuttavia, possono diventarlo se chi le manovra non ne conosce appieno il loro funzionamento e, non è consapevole dei rischi che può causare un loro impiego scorretto.
L’utilizzo improprio degli accessori delle macchine movimento terra
Un altro degli errori che porta a dover effettuare interventi di manutenzione delle macchine movimento terra, è l’uso improprio degli accessori. Questa pratica scorretta, non solo rappresenta un rischio per la sicurezza, ma può anche tradursi in costi elevati. Un esempio comune riguarda gli operatori che utilizzano un martello idraulico come leva. Questo martello, posizionato all’estremità del braccio di un escavatore, è progettato per essere impiegato direttamente verso il basso o con un’angolazione specifica.
Tuttavia, se viene utilizzato per scavare, raccogliere e ribaltare pezzi voluminosi di cemento o roccia, esercita un carico laterale eccessivo sull’utensile. Ciò provoca un’usura accelerata della boccola e fratture nell’utensile, con conseguenti problemi di tenuta e perdite. La ricostruzione di un martello comporta costi significativi.
Lo stesso rischio si applica ai denti della benna, pur essendo progettati per frantumare parte del materiale, usarli come leva può causare la rottura dei denti o danneggiare il tagliente della benna, portando a tempi di inattività della macchina e richiedendo onerose riparazioni.
Inoltre, è fondamentale adeguare le dimensioni della benna alla macchina e all’applicazione corrette. Utilizzare una benna troppo grande può rallentare la macchina, sovraccaricare il sistema idraulico e causare gravi problemi nella produzione.
Movimenti non previsti provocano la caduta del materiale dalla benna
In genere, questo inconveniente si verifica più frequentemente su escavatori e pale gommate ed è caratterizzato dalla caduta del materiale dalla benna. Fattori come avviamenti e arresti repentini, svolte veloci e movimenti rapidi delle benne (soprattutto su terreni inclinati) aumentano la probabilità che il materiale fuoriesca dalla benna, rendendo necessaria un’operazione di pulizia. Tale procedura può richiedere fino a mezz’ora, comportando uno spreco di tempo e carburante.
Uno degli errori comuni commesso dagli operatori di macchine movimento terra è finire in un ammasso di materiale e far slittare gli pneumatici, ciò non solo può richiedere interventi di manutenzione alle ruote del mezzo, ma crea anche dei solchi nell’ammasso. Ogni volta che un operatore entra o esce da questi solchi, la macchina subisce scossoni che provocano la caduta del materiale. La necessità di riempire questi solchi e rimuovere il materiale disperso causa ulteriori interruzioni.
Errori commessi con le macchine movimento terra: Perché affidarsi ad un servizio di manutenzione
Uno degli errori più comuni commesso dalle aziende, è quello di non affidarsi ad un contratto di manutenzione per preservare l’operatività delle proprie macchine movimento terra. Anche se questi servizi, comportano dei considerevoli costi finanziari iniziali, in confronto ai costi di manutenzione nel corso del tempo, si può riscontrare un notevole risparmio economico complessivo. Con un contratto di assistenza Volvo, ad esempio, si ha accesso al supporto di tecnici specializzati formati dalla stessa Volvo, incaricati non solo di eseguire la manutenzione ordinaria ma anche di monitorare costantemente l’intera macchina per individuare eventuali aree che potrebbero richiedere attenzione.
Ciò che riescono a identificare e risolvere in modo proattivo, consente ai clienti di risparmiare ore di inutili tempi di fermo. Molti di questi problemi di manutenzione predittiva possono essere difficili da individuare e, se trascurati, comportano costi aggiuntivi.
Anche i clienti che aderiscono ad ActiveCare Direct, il programma di monitoraggio attivo della macchina 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno, traggono un grande vantaggio. Di fatto, raccogliendo i dati telematici della macchina, si può individuare facilmente la possibile presenza di un problema, tramite la segnalazione da parte del software. Il personale qualificato diagnostica le problematiche riscontrate, segnalando la probabile causa, la soluzione consigliata e le potenziali conseguenze di mancata azione al proprietario della macchina e al concessionario Volvo di riferimento.
In questo modo, conoscendo il problema più probabile, consente ai tecnici di intervenire e riparare la macchina in un solo intervento anziché in due o tre. ActiveCare Direct si conferma dunque come uno strumento estremamente prezioso che agevola la manutenzione predittiva per risparmiare tempo e denaro.
In Conclusione
L’utilizzo improprio, rappresenta uno degli errori più comuni quando si parla delle macchine movimento terra che spesso ha come conseguenza costose manutenzioni non previste e lunghi periodi di fermo dei mezzi.
I vantaggi derivanti da un contratto di manutenzione sono molteplici e vanno oltre il semplice risparmio economico a lungo termine. La possibilità di prevenire guasti e interruzioni non pianificate si traduce in una maggiore efficienza operativa e in un miglioramento complessivo della produttività.
L’utilizzo di programmi di monitoraggio attivo, come ActiveCare Direct, oppure il programma di Analisi dei Fluidi di Volvo, rappresenta un’ulteriore risorsa preziosa per identificare e risolvere tempestivamente potenziali errori, evitando le costose manutenzioni delle macchine movimento terra e riducendo al minimo i tempi di fermo in modo da ottimizzare le risorse operative e portare a termine con successo le operazioni intraprese.